I dati pubblicati dal Ministero dell’Interno (Dipartimento della P.S., Direzione Centrale della Polizia Criminale) riferiti alle PERSONE SCOMPARSE dal 1974 al 30 giugno 2013, sono i seguenti: le persone scomparse ancora da rintracciare in Italia (dal 1° gennaio 1974 al 30 giugno 2013) sono 27.000, di cui 9.534 italiani e 17.466 stranieri, 15.385 dei quali maggiorenni e 11.615 minorenni. Il dato è tragico e sconfortante.
Fra le numerose persone che scompaiono ogni anno, sicuramente alcune sono vittime di assassini seriali che ancora non sono stati identificati. Ezio Denti si è occupato di diversi casi di scomparsa, sia in Italia che all’estero. Nel nostro Paese, in particolare, l’assenza di strutture e normative che sostengano in modo fattivo ed efficace la famiglia della persona scomparsa, oltre alla lentezza con cui operano le autorità naturalmente presposte alla ricerca, fanno in modo che, spesso, Ezio Denti sia incaricato quale investigatore criminologo di porre in essere una pianificazione razionale dell’attività di indagine.
Quest’ultima, infatti, non può prescindere dall’esplorare la personalità del soggetto scomparso, nonché l’ambiente in cui vive e le persone che frequenta, data la natura multifattoriale delle cause che portano ad un evento critico come l’allontanamento, volontario o meno, dai propri familiari. Recentemente, Denti è stato incaricato delle ricerche e dell’investigazione in relazione a persone scomparse in qualità di consulente dei familiari delle stesse. Le vicende, per le quali si sono occupati ampiamente stampa e televisione, sono tutt’ora al vaglio della competente Autorità Giudiziaria.